Prima tappa di un affascinante percorso attraverso i protagonisti della scultura bergamasca del Novecento, promosso e sostenuto dalla Fondazione Credito Bergamasco. Il volume raccoglie la ricerca intensa e inedita della storica dell’arte Marcella Cattaneo che riconosce alla città di Bergamo una dinamicità stilistica e culturale precisa, attenta alle novità milanesi e nazionali ma, allo stesso tempo, autonoma e consapevole di una propria fisionomia.
Molti i protagonisti di questo percorso, fra cui Nino Galizzi, Gianni Remuzzi, Giacomo Crippa, Giuseppe Siccardi e Giacomo Manzù, accompagnati da un apparato iconografico realizzato dalla fotografa Francesca Ferrandi.
Lo studio, come dichiara l’autrice, «vuole porsi come una prima ricognizione esaustiva della realtà scultorea a Bergamo tra il 1900 e il 1945, nella consapevolezza di apportare un piccolo ma essenziale contributo alla storia della nostra città e un nuovo strumento alla storia della scultura italiana».
Un intento, questo, che ha guidato anche la campagna fotografica, per offrire una visione nuova di un repertorio che spesso si nutre di immagini d’archivio, per creare una galleria di tavole in bianco e nero che rivelano personalità artistiche e scelte linguistiche diverse, da cui trae origine la natura stessa della scultura nelle sue necessità di spazio e di luce.
